Gruppi autopompa antincendio e ricambi

L’autopompa antincendio è il veicolo operativo dei servizi di soccorso dotato di serbatoio e pompa centrifuga con sistemi di aspirazione e mandata, capace di alimentare linee d’acqua e schiuma direttamente sul luogo dell’emergenza. A differenza dei gruppi antincendio fissi installati in edificio, l’autopompa è una soluzione mobile e autonoma progettata per arrivare rapidamente sul luogo dell'incendio e garantire continuità di erogazione anche in assenza di rete idrica.

Cosa comprende

• Telaio veicolare con cabina equipaggio e alloggiamenti per attrezzature.
• Gruppo pompa (pompa centrifuga con sistema di adescamento/priming) e quadro comandi del pompista.
• Serbatoio acqua e, ove previsto, serbatoio schiumogeno con proporzionatore/miscelatore.
• Linee di aspirazione (da serbatoio, idranti o corsi d’acqua) e linee di mandata (attacchi DN, naspi, monitor).
• Attrezzature di bordo: tubazioni, lance, dispositivi di illuminazione, autorespiratori, scale e utensili tecnici.

Tipologie principali

• APS – Autopompa Serbatoio: veicolo “universale” di prima partenza, con serbatoio integrato e dotazioni per scenari diversi (incendi, soccorsi tecnici).
• ABP – Autobotte Pompa: veicolo con grande riserva idrica e pompa, pensato per garantire rifornimento e supporto idrico prolungato alle squadre sul campo.

Come funziona in intervento

Arrivata sulla scena, l’autopompa posiziona le linee e attiva il gruppo pompa. Può alimentare direttamente le utenze tramite il serbatoio interno, collegarsi a idranti o effettuare aspirazione da vasche e corsi d’acqua. Il sistema di controllo gestisce pressione e portata verso naspi, linee di mandata e monitor; quando richiesto, immette schiumogeno in modo proporzionato per la generazione di miscela estinguente.

Ambiti di impiego

• Incendi in ambiente urbano, industriale e logistico.
• Scenari con approvvigionamento idrico critico o distante.
• Supporto a colonne d’acqua prolungate e a squadre multiple.

Vantaggi operativi

• Rapidità: arrivo e messa in pressione immediata sul posto.
• Autonomia: serbatoio e pompa di bordo garantiscono continuità anche senza rete.
• Versatilità: più configurazioni di aspirazione/mandata, acqua e schiuma.
• Integrazione: attacchi standard per rifornimento/scarico e alimentazione di altre linee.

Ricambi e componenti di consumo

Per mantenere l’autopompa pienamente operativa è essenziale disporre di ricambi certificati e di una scorta minima dei componenti soggetti a usura. La disponibilità immediata riduce i tempi di fermo e garantisce prestazioni costanti in intervento.

• Pompa e adescamento: girante/rotore, tenuta meccanica, guarnizioni e O-ring, cuscinetti, albero, primer (sistema di adescamento), valvole di non ritorno.
• Idraulica di bordo: valvole (a sfera, clapet, sovrapressione), collettori, attacchi e raccordi (UNI/Storz), guarnizioni piane, manometri/vacuometri, filtri, indicatori di livello.
• Linee e attrezzature: tubazioni di aspirazione e mandata, riduzioni/adattatori, lance e ugelli, naspi, monitori, proporzionatori e iniettori per schiumogeno.
• Elettrico ed elettronico: quadro comandi del pompista, sensori pressione/flussostati, interruttori e relè, cablaggi, luci di servizio; batterie e caricabatterie veicolari.
• Consumabili e kit: kit tenuta pompa, kit guarnizioni, lubrificanti idonei, filtri di ricambio, additivi/schiumogeno secondo specifiche.

Buone pratiche: identificare sempre modello e matricola della pompa e del veicolo; privilegiare kit originali o equivalenti certificati; mantenere a magazzino i ricambi a più alta usura (tenuta meccanica, guarnizioni, attacchi UNI più diffusi) e verificare la piena compatibilità di diametri DN e standard dei raccordi già presenti sul mezzo.

Per supporto nell’identificazione dei ricambi o per una distinta dedicata a telaio e pompa installata, è possibile richiedere un contatto.

Manutenzione e controlli

L’affidabilità dipende da verifiche periodiche su pompa, sistemi di adescamento, tenuta di linee e valvole, livelli serbatoi, proporzionatore schiumogeno e componenti veicolari. Test funzionali programmati riducono il rischio di mancati avviamenti e preservano le prestazioni in pressione e portata.