La verifica dell’impianto è quindi un'attività necessaria e deve essere eseguita con diversa cadenza a seconda del tipo di attività:
- Ogni 2 anni: cantieri, locali adibiti ad uso medico, luoghi a maggior rischio in caso di incendio, impianti nei luoghi con pericolo di esplosione ossia nei casi in cui l’attività è soggetta a CPI.
- Ogni 5 anni: per tutte le altre attività “ordinarie” e quindi non soggette a CPI.