Il Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) è un dispositivo medico portatile idoneo ai contesti extra-ospedalieri. Questo salvavita analizza il ritmo del cuore e consente, in caso di arresto cardiaco, il rilascio di una scarica elettrica per farlo ripartire.
Con l’acronimo DAE si indicano i defibrillatori automatici e semiautomatici portatili previsti dalla normativa vigente.
La differenza tra le due tipologie di defibrillatore è che dopo l’accensione e il collegamento al paziente, il defibrillatore automatico entra in azione automaticamente, mentre il semiautomatico deve essere azionato dall’operatore.
In entrambi i casi, i DAE sono dotati di una tecnologia che riconosce quando il rilascio della scarica è necessario, pertanto il soccorritore deve solo seguire le indicazioni del dispositivo. Non è quindi possibile che il DAE liberi una scarica senza aver rilevato l’arresto cardiaco, come non è possibile forzare l’erogazione della scarica.
Più sicurezza sul lavoro: il defibrillatore salva la vita
Ogni anno sono circa 50.000 i casi di arresto cardiaco in Italia. Di questi il 20% avviene sul luogo di lavoro.
Si stima che con l’intervento immediato dei soccorsi attraverso massaggio cardiaco e uso del defibrillatore, i sopravvissuti all’arresto cardiaco potrebbero passare dal 5% al 50%.
Anche se non tutte le realtà aziendali hanno l’obbligo di avere il DAE, dotarsi di questi dispositivi può davvero fare la differenza.
Rivolgiti all’esperienza di Baap per l’acquisto e l’assistenza nell’installazione e nella manutenzione dei defibrillatori semiautomatici DAE.
Defibrillatori Dae: come si utilizzano?
Nell'affrontare l’emergenza, chiunque deve poter utilizzare il DAE, pertanto le indicazioni sono poche e semplici da eseguire per tutti. Ogni dispositivo ha le proprie istruzioni, ma possiamo elencare in generale quali sono le fasi per un corretto utilizzo dello strumento.
1) Il soccorritore accende il dispositivo tramite il tasto ON.
2) Dopo aver rimosso gli indumenti del paziente, il soccorritore deve posizionare i “PAD’S” o “elettrodi” sul petto del paziente, fissandoli con una leggera pressione in modo che la parte adesiva si attacchi perfettamente alla pelle.
3) In questo momento, mentre il DAE rileva il ritmo cardiaco, è importante che il paziente non venga toccato.
4) Il dispositivo segnalerà se erogare o meno la scarica.
Nel caso in cui il dispositivo rilevi l’arresto cardiaco, il soccorritore dovrà avviarla manualmente seguendo le istruzioni della macchina (se si tratta di defibrillatore semiautomatico) oppure la scarica verrà liberata in automatico (nel caso dei defibrillatori automatici). Al termine dell’operazione il dispositivo segnalerà anche l’eventuale necessità di procedere anche con il massaggio cardiaco della defibrillazione lo strumento indicherà anche se è necessario procedere o meno con il massaggio cardiaco.
Obbligo defibrillatore in azienda: cosa dice la Legge?
Il Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 prevede l’obbligo del defibrillatore in tutte le società sportive dilettantistiche, oltre a personale adeguatamente formato per l’utilizzo.
La Legge 4 agosto 2021, n. 116 “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici.” prevede l’obbligatorietà dei dispositivi DAE presso tutte le amministrazioni pubbliche con almeno 15 dipendenti e abbiano rapporti con il pubblico.
I defibrillatori DAE devono essere presenti per legge anche in aeroporti, stazioni, porti e a bordo di mezzi di trasporto (extraurbani, treni, aerei, navi).
Sebbene le aziende non siano ad oggi obbligate ad installare i defibrillatori DAE, il D. Lgs. 81/08 indica di valutare la presenza nelle aree e nelle strutture industriali in cui è maggiore il rischio di arresto cardiaco, quali:
- aree dove sono presenti apparecchiature elettriche;
- luoghi di lavoro all’aperto, dove i lavoratori operano su linee elettriche o possano essere esposti a fulmini;
- zone isolate come impianti di perforazione, piattaforme marine, cantieri di costruzione, e in generale dove i soccorsi potrebbero tardare ad arrivare;
- Luoghi di transito o permanenza di molte persone.